I l T e r r o i r

I l T e r r o i r
Il terroir dell’Etna nell’ambito vitivinicolo, ha una storia geologica unica, la particolarità è frutto delle continue eruzioni vulcaniche nei secoli. Qui la viticoltura e la produzione di vino hanno origini antichissime, si può risalire all’epoca dei greci e dei romani, ed ancora oggi, alcuni vitigni autoctoni dell’Etna sono coltivati con metodi tradizionali di un tempo.

La filosofia aziendale è semplice ma di grande classicità: lavorare i vigneti in modo miticoloso e del tutto biologico, rispettando sempre il terroir etneo così da ottenere una prodotto di assoluta eccellenza, frutto di una lavorazione poco processualizzata e quindi del tutto naturale in cantina.



Il suolo dell’Etna, geologicamente, è stratificato, con colate che risalgono a centinaia di migliaia di anni fa fino alle colate più giovani che ancora oggi continuano ad arrichire i terreni circostanti. La lentissima degradazione delle colate laviche, ma sopratutto la cenere che fuoriesce dai crateri durante le attività vulcaniche, che si verificano tutti gli anni, contribuisce all’ evoluzione e al rinnovamento dei terreni, che si arricchiscono di minerali naturali. Ció lo rende adatto a quello che cerca e che vuole esprimere l’azienda TDVR, una produzione di vini autentici, espressivi, identitari di grande eleganza e complessità mirando sempre alla massima qualità.

L a s t o r i a d e i v i g n e t i d e l l a T D V R
Si tratta di vigneti ultrasessantennali, piantati da Nonno Puddu ed in seguito coltivati dagli zii Alfredo e Agatino.
I Vigneti in Contrada Vallone Rosso e di Contrada Montalto, sono impiantati ad alberello, sorretti da pali di castagno su delle "sciare" cioè colate laviche, che esorimono delle peculiarità nel vino tra i diversi terroir dell'Etna. Ed è li che prendono vita i classici vitigni autoctoni Dell'Etna, dal nerello mascalese al nerello cappuccio e all'alicante per ciò che concerne le uve a bacca rossa, e dal carricante al cataratto e la minnella per quanto riguarda le uve a bacca bianca. Il suolo è molto fertile, sabbioso e ricco di minerali, grazie alle numerose spettacolari eruzioni che a "MUNTAGNA" ci regala.
La forma principale di allevamento adottata è quella ad alberello, e l'altitudine va dai 780 ai 1050 metri sul livello del mare, sul versante sud dell’Etna.



I l T e r r o i r
Il terroir dell’Etna nell’ambito vitivinicolo, ha una storia geologica unica, la particolarità è frutto delle continue eruzioni vulcaniche nei secoli. Qui la viticoltura e la produzione di vino hanno origini antichissime, si può risalire all’epoca dei greci e dei romani, ed ancora oggi, alcuni vitigni autoctoni dell’Etna sono coltivati con metodi tradizionali di un tempo.




Il suolo dell’Etna, geologicamente, è stratificato, con colate che risalgono a centinaia di migliaia di anni fa fino alle colate più giovani che ancora oggi continuano ad arrichire i terreni circostanti. La lentissima degradazione delle colate laviche, ma sopratutto la cenere che fuoriesce dai crateri durante le attività vulcaniche, che si verificano tutti gli anni, contribuisce all’ evoluzione e al rinnovamento dei terreni, che si arricchiscono di minerali naturali. Ció lo rende adatto a quello che cerca e che vuole esprimere l’azienda TDVR, una produzione di vini autentici, espressivi, identitari di grande eleganza e complessità mirando sempre alla massima qualità.
La filosofia aziendale è semplice ma di grande classicità: lavorare i vigneti in modo miticoloso e del tutto biologico, rispettando sempre il terroir etneo così da ottenere una prodotto di assoluta eccellenza, frutto di una lavorazione poco processualizzata e quindi del tutto naturale in cantina.

L a s t o r i a d e i v i g n e t i d e l l a T D V R
Si tratta di vigneti ultrasessantennali, piantati da Nonno Puddu ed in seguito coltivati dagli zii Alfredo e Agatino.
I Vigneti in Contrada Vallone Rosso e di Contrada Montalto, sono impiantati ad alberello, sorretti da pali di castagno su delle "sciare" cioè colate laviche, che esorimono delle peculiarità nel vino tra i diversi terroir dell'Etna. Ed è li che prendono vita i classici vitigni autoctoni Dell'Etna, dal nerello mascalese al nerello cappuccio e all'alicante per ciò che concerne le uve a bacca rossa, e dal carricante al cataratto e la minnella per quanto riguarda le uve a bacca bianca. Il suolo è molto fertile, sabbioso e ricco di minerali, grazie alle numerose spettacolari eruzioni che a "MUNTAGNA" ci regala.
La forma principale di allevamento adottata è quella ad alberello, e l'altitudine va dai 780 ai 1050 metri sul livello del mare, sul versante sud dell’Etna.


